Sempre piu' in alto .....

 ... e da dove ricomincio ora?
Non scrivo da molto, troppo tempo ormai ... e come giustificare quest'assenza se non con mille scuse che  fanno solo rabbia  a me stessa perche' l'unica costante della mia vita e' che .... io non sono costante!
Ho cercato di cambiare, mi ci metto di sacrosanto impegno...ma questa della costante e' vera matematica ed io non faccio eccezione con questa mia odiosissima e viziosissima mancanza!
Potrei attribuire la colpa ad internet , non ricordo una buona connessione dai tempi di Cadiz, e poi anche alle mie varie crisi da scrittrice mancata, e anche a Stefano che non mi lascia scrivere in pace e mi parla del meteo, o al mio nuovo compagno di viaggio, che mai avrei desiderato: il mal di mare, o ancora che alla mia tastiera manca la lettera P, ed e' davvero noioso ricorrere alla tastiera incorporata sullo schermo, o a scervellarsi per trovare un sinonimo di ogni parola senza P, appunto, oppure ancora al fatto che .... e questa e' la scusa piu' accettabile ... le parole da mettere nero su bianco mi vengono in mente quando proprio non posso scrivere : quando mi manca il fiato davanti ad un paesaggio da sogno, quando un emozione e' tanto forte che un tornado mi attraversa la mente nel vero senso... dell'immagine!!!!

 Ricomincio quindi da oggi, si, riassunti non ve ne faccio....riprendo da qui, diretta...come se non avessi mai interrotto e poi chissa' se incontrero' ancora una buona anima, come la signora del porto di San Sebastian de La Gomera, dove sono ora, che mi regala 1 settimana di Internet, puo' darsi che a puntate come ci siamo arrivati qui ve lo raccontero'!

 Intanto vi suggerisco la colonna sonora per leggere questo post : Life is Wonderful di Jason Mraz....trovata? ok, pronti, partenza.....play ........

  Fine Novembre 2014, la Barchetta, Stefano ed io siamo alla Gomera, Isola meno conosciuta, ma di gran lunga piu' bella , dell'arcipelago delle Canarie...
Questa meravigliosa Isola, finalmente, dopo Fuerteventura, Tenerife e ancor di piu' Gran Canaria che sono state decisamente "stuprate"nel profondo della loro naturalezza, per lasciare spazio all'intervento scellerato dell'uomo con il suo turismo di massa, privo di gusto e di rispetto verso l'ambiente, completamente mancante di equilibrio con il paesaggio circostante, ecco finalmente la Gomera e' un oasi di pace, natura, equilibrio e colori.

Vorrei mettere delle foto per mostrarvene la bellezza, ma, e questa non e' una scusa, le immagini sono troppo pesanti da caricare con questa connessione....povera me, ridotta al terzo mondo della tecnologia, ma ci provero', lo meritate dopo tanta latitanza!



Fiocco di neve Gomero



La Gomera ha una superficie di 369,76 km². Il suo punto più alto è il picco Garajonay, con 1.487 m di altitudine, che appartiene al Parco Nazionale di Garajonay. Quest'isola ha circa 12 milioni di anni!!!! Conosciuta anche come l'isola colombiana, poiche' diede ristoro al nostro Cristoforo Colombo prima della sua traversata verso il Nuovo Mondo nel 1492. La popolazione dell'isola è 22.769 abitanti, qui i miei concittadini, potrebbero pensare che addirittura sono meno della meta' della nostra ridente provincia di Biella e che presi tutti insieme ci si potrebbe disperdere tra questi monti misti all'oceano e non dover mai piu' incrociarci tristemente al centro commerciale gli Orsi o in Via Italia
( ah per non sentirci troppo spaesati comunque
 le caprette ci fanno ciao anche qui .... ne e' pieno!!!)

  Torniamo alla Gomera....arrivando dal mare la descriverei come una verde Irlanda in versione Tropicale, coste alte, rocciose e scoscese, verdi colli, e pochissimi insediamenti urbani...vivendola dall'interno, soprattutto da una visione opposta , ovvero dall'alto delle sue cime, mi trovo a ridisegnarla come una tropicale e pluviale Costa Rica, con palme da banane, datteri, alberi di Mango e Papaya.
Che emozione, sapete, rivedere tanto verde dopo cosi' tanto tempo .....
Monte Teide, Tenerife vista dalla Gomera.
perche' i paesaggi che il nostro pianeta e madre natura ci regalano sono tutti da togliere il fiato, ma il verde della vegetazione che contrasta il blu del mare e' qualcosa di unico ai miei occhi, e vi diro' di piu' qui ho potuto ammirare uno dei piu' meravigliosi di sempre : il monte Teide* innevato e ben visibile che si erge nel mezzo di  una Tenerife ombreggiata di azzurro, il mare blu al centro e le verdi cime della Gomera a farne cornice (* Il Teide è un vulcano situato sull'isola di Tenerife (Isole Canarie, Spagna) con un'altitudine di 3718 metri sul livello del mare e 7500 metri sopra il fondo dell'oceano, è la vetta più alta della Spagna, di qualsiasi massa rocciosa dell'Oceano Atlantico e il terzo più grande vulcano sulla Terra dalla sua base sul fondo dell'oceano dopo Mauna Kea e Mauna Loa alle Hawái, l'altitudine del Teide rende anche l'isola di Tenerife la decima isola più alta di tutto il mondo. El Teide fa parte del Parco Nazionale del Teide, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO).

Ora che vi ho dato tutte le indicazioni ricavate da wikipedia, e avete capito dove mi trovo, tolgo il guinzaglio al cuore e vi racconto un po' cosa ci dice il mare....perche' il mare ci parla e ci dice di continuare questa vita meravigliosa, questo viaggio al centro di noi stessi con il mare dentro e la terra intorno .... con le ali che si spiegano mentre davvero impariamo a volare nonostante un cordone ombelicale duro a staccarsi, soprattutto nei momenti in cui tutto questo e' troppo meraviglioso per non poterlo condividere con chi ami di piu': la tua famiglia, un po'per ovvie ragioni di scelte di vita differenti, un po' perche' parte di quella famiglia ti guarda da lassu'e tutte queste cose nemmeno nei
La mia nonna 
sogni le ha mai immaginate....e comunque anche ad esserci ancora, la mia nonna, era non vedente e tutto cio' glielo avrei solo potuto raccontare, e allora spero di cuore di raccontarlo bene, di descriverlo al meglio, in modo che gli occhi non servano nemmeno a voi, e li possiate chiudere e disegnare con le mie parole immagini che vadano oltre i colori, le linee, le forme ma che vi facciano sentire il brivido fresco di un soffio di vento ed il calore di un bacio ed un abbraccio che anche se da lontano vuole riuscire ad arrivare all'anima e scaldarla.  E'la riconoscenza per avere questi occhi che mi permette ogni giorno di ammirare nuovi paesaggi e l'orizzonte che rende tutto ancora piu' ricco di significato, gia'....sembra scontato, non e' vero? Ogni giorno ci alziamo ci GUARDIAMO allo specchio, vediamo tutto cio' che abbiamo intorno ma la maggior parte dei dettagli viene persa, non guardiamo...per abitudine, perche e' ovvio e' scontato.... io invece ho imparato a guardare, per me, per chi amo, per la mia famiglia, per i miei nonni, per chi come la mia nonna ha il buio negli occhi, per chi non c'e' ancora .... i miei occhi guardano lontano e assorbono quanta piu' bellezza possono cogliere in questo mondo, respiro profondamente e racchiundo in me immagini che una macchina fotografica non sarebbe mai in grado di catturare, perche' oggi a guardare la cima del Teide innevata c'ero io da bambina in braccio ai miei nonni con i miei genitori e le mie sorelle, Stefano scatta la foto  e noi ridiamo felici toccando il cielo con un dito.........sempre piu'in alto .....



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