We are back


28 Dicembre 2019

Antigua & Barbuda

Barchettalove รจ tornata


Quasi non sembra vero, il 26 Dicembre 2019, a distanza di 2 anni esatti, Alexa, ovvero Barchettalove, ricomincia a navigare, e come รจ ovvio che sia, noi con lei .
Ci sono molte emozioni in gioco, una gamma indefinibile di sensazioni, che vanno dall'ansia, alla felicitร , l'incredulitร  che la nostra vita stia tornando a quella che per noi รจ la normalitร , la rabbia verso alcune cose accadute con persone spiacevoli, che ahimรจ tutti abbiamo la disgrazia di incontrare di tanto in tanto nella nostra vita, ma che ancora ci illudiamo non esistano…fino alla prossima volta.
Un "silenzio stampa" durato troppo, ci sarebbero anche tanti racconti passati  ancora da trascrivere, ma forse lo faro' strada facendo per non diventare prolissa in quella che invece ora deve essere una rinascita.
Uno sguardo proiettato verso il futuro, e poi forse, di tanto in tanto riproporrรฒ qualche flash back in luoghi di cui non vi ho raccontato nulla o quasi, in questi anni di assenza.
Un piccolo riassunto da dove vi avevo lasciati, senza addentrarmi troppo in dettagli.
Dopo Irma, l'uragano che ci ha colti a St.Marteen, di cui ricorderete,  la nostra vita si รจ stabilita ad Antigua, dove Alexa รจ stata in cantiere fino al 2 Dicembre di quest'anno, a seguito dei danni subiti.
 Stefano ed io,  abbiamo lavorato duro sia a terra, per poter continuare il nostro sogno, quindi lavorando, che in barca, rimettendo a nuovo Alexa, con le nostre  mani, soprattutto quelle di Stefano, grazie anche all'aiuto di amici Italiani, che lavorando sull'isola ci hanno provvisto di utensili e materiali che non possedevamo nella nostra piccola officina di bordo. Cosi' Stefano si รจ riscoperto meccanico, saldatore, falegname, elettricista, idraulico,  di tutto un po'.
La mia parentesi professionale รจ stata piuttosto importante, e mi lascio alle spalle la gestione di un ristorante di successo, che ho portato al livello piรน alto che potessi sperare, con i pochi mezzi a disposizione, un posto che ha preso la mia anima ed ogni mia energia per un tempo piรน  lungo del previsto, ma a cui ho dedicato tutto il possibile nell'attesa di tornare nella mia "Barchettalove".
Antigua ci ha lasciato nel cuore molti amici Italiani che porteremo con noi per sempre, un'isola che si puรฒ arrivare al punto di detestare sotto certi aspetti, e che non credo ci abbia regalato molto, anche se sempre si impara nella vita.
Ci sono luoghi che porto nel cuore per la sua gente, per la gioia che respiravo nell'aria, Antigua la porterรฒ con me come un esperienza che nuovamente mi ha portato alla crescita ed al cambiamento, ma non per queste cose. Sono stati due anni travagliati, dove ogni soddisfazione รจ stata guadagnata con la fatica piรน estrema, come si dice da queste parti "don't stop the Carnival  ", in riferimento al famoso libro del premio Nobel alla Letteratura Herman Wouk "Carnevale ai Tropici", una vita che ha l'effetto di una giostra, non si puรฒ fermare, ma ad un certo punto si ha davvero una gran voglia di scendere.
In molti mi chiedono, e mi hanno chiesto come si vive ai Caraibi: per la mia personale esperienza, e per ciรฒ che ho potuto vedere, ai Caraibi si vive bene se non si deve lavorare. No, non รจ una cosa scontata, non รจ nemmeno logica, perchรฉ io amo lavorare. Ai Caraibi forse si vive bene, se non si viene qui con l'idea di cambiare il mondo, con l'idea di aiutare l'umanitร  intera ad essere ciรฒ che per noi รจ giusto .
Non si puรฒ vivere e lavorare coni nostri criteri, non si puรฒ ragionare con la nostra mentalitร , non si puรฒ considerare logica ciรฒ che la nostra cultura ci porterebbe a pensare.
Ai Caraibi si viene con la testa    libera da ogni preconcetto, si viene senza volere insegnare nulla a nessuno, perchรฉ la veritร  รจ che di imparare, ciรฒ che noi pensiamo che sia necessario sapere, non importa assolutamente a  nessuno
Vivono meglio di noi? Forse, ma siccome noi non siamo abituati a vivere cosi, finisce che quello che deve essere il luogo da sogno, il paradiso in terra, si trasforma in un inferno, in un attimo.
Consiglierei a qualcuno di trasferirsi ai Caraibi? Non credo, quantomeno consiglierei di prendersi un periodo di almeno 6 mesi in loco per valutare bene la scelta .
Antigua, nonostante l'abolizione della schiavitรน risalga al 1834  รจ un'isola che ad oggi risente ancora molto dei dolori del passato,  le ferite relative alle torture subite dagli Inglesi non sembrano ancora sanate. La completa indipendenza รจ datata nel 1981, quindi relativamente in tempi recenti, rimane comunque mebro del Commonwealth con la Regina Elisabetta a capo.
Il risentimento, ancora tangibile,  fa che si ogni discussione, finisca per prendere i connotati di una faida raziale, di un confronto tra privilegi ottenuti per diritto di nascita trasformando cosi le persone in corpi senza una vera identitร  , ma in meri rappresentanti di  anime piene di rancore a causa di una storicitร  nemmeno vissuta sulla propria pelle. Si finisce schiacciati da un sentimento avverso, che nonostante i propri valori, e tutto ciรฒ che si credeva di pensare e di sapere, prende il sopravvento e rovina l'armonia.
Sono certa che questo non accada stando sdraiati su una spiaggia bianca, sorseggiando latte di cocco , senza preoccupazioni economiche, ma ahimรจ su questo non posso darvi un parere oggettivo, non avendolo provato di persona.
Antigua รจ l'isola delle 365 spiagge, una per ogni giorno dell'anno se volete sollazzarvi . In poche di queste spiagge si puรฒ godere di un acqua trasparente, nonostante i colori siano da mozzare il fiato, il fondo sabbioso e le correnti la rendono sempre poco cristallina e vedere il fondo รจ pressochรจ impossibile .
Le cose piรน belle che ho visto ad Antigua? Probabilmente i tramonti , le razze, i colori che assume il cielo nelle diverse ore del giorno, il mare che gli fa da specchio, il profumo della pioggia, la Rainforest,  la nostra barca che torna in acqua !
Cosa mi รจ piaciuto di meno? L' assenza di entusiasmo in genere nelle persone, la dispendiositร  della vita  senza avere in cambio il giusto servizio.
Ciรฒ che ne traggo รจ che per me, ma credo sia cosi per molti, non รจ il luogo che costruisce la nostra memoria del cuore, ma sono sempre le persone che incontriamo sul nostro cammino che hanno la capacitร  di cambiare ogni percezione, sono i luoghi che ti fanno sentire a casa che ti permettono di lasciarti andare alle emozioni piรน vere, ciรฒ che alla fine della nostra vita rimarrร  impresso saranno i sorrisi delle persone indipendentemente dai paesaggi che abbiamo la capacitร  di rendere grigi anche in una giornata di sole, se il nostro cuore si sente triste.
Quindi si parte signori e signore ….alla prossima spiaggia, al prossimo popolo, alla prossima avventura!

Barchettalove



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