Port Vauban ed il cafone dell'ormeggio 275!

Lunedi 13 Maggio.

Sempre ad Antibes,
abbiamo deciso di rimanere qui ancora qualche giorno perche' e' prevista una brutta perturbazione che dal Golfo del Leone vieni proprio verso di noi, quindi ne approfittiamo per ordinare un pezzo che fino ad ora non eravamo ancora riusciti ad avere per la nostra barca: un transduttore Raymarine per l'ecoscandaglio ( per chi non sapesse di cosa si tratti: l'ecoscandaglio e' una sorta di radar/sonda che permette di scandagliare il fondo del mare, in questo modo sara' possibile capire a che profondita' la nostra barca si trovera', eviteremo banchi di sabbia, di "spiaggiarci"come balene stanche, di recare danni alla carena, chiglia e bulbo e soprattutto e' molto utile per gli ancoraggi in rada, dove senza profondita' precisa non ci sarebbe molta sicurezza sulla tenuta e quindi sulla stabilita' della barca da ferma. Fino ad ora, visto che il nostro ecoscandaglio era rotto, abbiamo utilizzato l'I-Pad e l'app Europe Marine di Navionics, utilissima e davvero interessante, pero' con questo dovremmo essere piu' sicuri ed avere delle misure molto piu' precise.
Stamattina la sveglia e' suonata un po' in ritardo alle 8.50 eravamo ancora letto,
tempo di fare una buona colazione in pozzetto ed iniziare la mattinata, devo gia' recarmi in Capitaneria per pagare i giorni che verranno e chiedere di essere rispostati in un ormeggio piu' vicino a la vieille Ville, perche' ieri e' successa una cosa poco divertente, che mi ha dato conferma di cio' che penso dei Francesi...e del mio non amore per loro a discapito pero' dell'amore per la loro terra.
Ci trovavamo all'attracco 275 sul molo 12, dove avevamo anche fatto amicizia con i vicini, e scambiato aperitivo e 2 bottiglie di vino con il Sig.Giorgio e sua moglie, una coppia di Bergamo davvero deliziosa. Il posto era pagato fino ad oggi, in attesa di decidere cosa fare, e poi avevamo anche ospiti a bordo in questi giorni, Sara la fidanzata di Reda che con la mamma di Reda sono partite da Bologna la scorsa notte in auto per venirci a trovare e controllare un po' la situazione.
Durante la colazione, si avvicina un uomo, che aveva tutta l'aria di essere un marinaio, che senza nemmeno salutare inizia ad apostrofarci in malo modo iniziando subito con un "Voi non avete alcun diritto di stare qui, qui diavolo vi ha detto di mettervi nel mio posto", bene, ora io dico, ti sarai anche svegliato male questa mattina, potresti avere avuto tutte le disgrazie della terra, ma da che mondo e mondo se hai un posto barca inoltre, dovresti sapere che la gente non entra nei porti senza il consenso della Capitaneria, e che se noi siamo proprio li' e' perche' qualcuno ci ha detto che e' li che dobbiamo stare. Glielo spiego gentilmente in Francese, nonostante lui non meriti nemmeno una spiegazione ma solo un sonoro "v*********" in Italiano per altro...che tanto credo sia ben comprensibile all around the world,  e lui continua ad urlarmi contro, a dirmi che dobbiamo andare via. Cosi' gli dico che io pagato per restare dove sono che i problema non e' mio ma della Capitarneria, di recarsi direttamente a parlare con loro, quando un marinaio arrivera' con un nuovo posto di assegnazione allora ci sposteremo....
Se ne va' arrabbiato, sbraitando e dicendo sicuramente cose poco carine sugli Italiani....cari signori Francesi la vostra "stronzaggine" e' alquanto demodé, la vostra maleducazione poi una vera apoteosi della cafoneria!!! Peccato .... per i pochi Francesi simpatici e gentili e per questa terra meravigliosa!
Comunque dopo tutto cio' ci hanno dato un posto un po' lontano dalla vecchia Antibes molo 6 posto 749, qui e' scomodo e non e' bello come li', siamo lontani da tutto e anche il vicinato non e' paragonabile.
Cosi' stamane sono tornata battagliera in capitaneria per chiedere altre 3 notti ed un nuovo ormeggio vicino alla zona dell'altro giorno....bene, abbiamo nuovamente il molo 12, a poche barche da dove eravamo la volta scorsa, riconquistiamo "mare" verso la vecchia citta' e siamo al 290.
Mentrei ragazzi rifanno l'ormeggio, io vado a correre, lascio fare a loro perche' a dire il vero sono gia' piuttosto brava negli ormeggi, a Reda invece vengono ancora le "farfalle allo stomaco"dice all'idea di fare un ormeggio. Lascio gli uomini a bordo, con Stefano sempre in versione "Gordon Ramsey dei mari". Sono le 10.30 mi armo di I-Pod ( si, sono abbastanza legata alla tecnologia, non in modo estremo, ma onestmente per me internet e tutti i dispositivi legati al mio Mac, sono una grande invenzione...lasciamo stare il fatto che 2 giorni fa' il mio hard disk esterno si e' rotto e ho perso tutte le foto degli ultimi 4 anni, e ho pianti per ore !) , e vado a correre/camminare ( ho fatto un po' ed un po') verso Juan Les Pins, una passeggiata davvero meravigliosa, introspettiva tanto da essermi sembrate settimane di Yoga in versione ridotta e concentrata in 2 ore di pensieri che correvano con me.
Ho costeggiato il mare, come dicevo, tra corsa e camminata veloce , ho preso un sentiero in mezzo ai boschi, ripidissimo che si arrampicava in mezzo a delle ville da sogno e li' ho incontrato un piccolo scoiattolino grigio, da lontano sono sincera, mi ha spaventata perche' stavo giusto pensando " chissa' se qui ci sono delle vipere?!?" e ho sensito un fruscio tra le foglie....dopo un balzo ho visto lui con la sua ghianda in mano, ho sorriso, gli ho fatto una foto e ho proseguito la mia corsa.
A quante cose ho pensato, quanti ricordi, quante cose che credevo di rimpiangere che ora sono invece cosi' lontane, quante persone a cui ho voluto bene che sono ormai degli estranei, quanto vuoto che piano piano devo cercare di colmare con la mia nuova vita hanno lasciato le persone che se ne sono andate e che spero da lassu' mi stiano accanto.
Sono tornata in barca a pochi minuti alle 13, e mi sentivo quasi nuova... una doccetta tiepida e poi un getto freddo per tonificare i muscoli, vestitino leggerissimo perche' oggi fa' un gran caldo e poi...eccomi a scrivervi. I ragazzi sono fuori che lavorano sull'ancora, hanno aggiunto un po' di catena, per i famosi ancoraggi in rada...guardo l'orologio e sono passate le 14 da un po'...ecco cos'era quel languorino, io avrei una certa fame.....guardo fuori e ho conferma che anche loro sono affamati....bene ragazzi e' giunta l'ora...si mangia!!!! A plus tard....

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