A Saint Tropez....era meglio con Peppino di Capri!!!
VENERDI’ 31 MAGGIO….
Che meraviglia, mi sveglio con il pensiero che oggi c’e’ la
scadenza della tassa di proprieta’ sulla barca inserita dal Governo
Monti…..grazie al cielo, la Barchetta e’ quasi considerata d’epoca, pertanto
paghiamo la meta’ degli altri….ma € 220,00 li avrei tenuti volentieri visto
come stanno le cose in Italia, visto che paghiamo ed in cambio non riceviamo
mai nulla.
Vogliamo parlare del fatto che la barca sia un lusso? Anche
qui avrei la mia da dire….certo che uno yatch di 20 mt forse lo e’, ma posso
lavorare e spaccarmi la schiena per poi
potermi comprare quello che mi pare o no? Devo rendere conto anche del fatto
che ho rinunciato a tutto per potermi “permettere” un sogno?
La nostra barca non e’ un lusso, assolutamente non lo e’ …. e’
una scelta, e’ la decisione di non comprare una casa, di non comprare due
utilitarie, una per me una per il mio compagno, di non comprare la borsa da
€800, di non comprare il tavolo per il salotto di alto design, di non rifare
l’arredamento di casa, di non comprare la Vespa perche’ in estate si circola
meglio, di non prendere piu’ aerei per andare in vacanza, anche perche’ Stefano
ha paura…..questo era cio’ che volevamo!
Comunque oggi si va’ a Saint Tropez…..
Non siamo per nulla distanti da dove siamo ancorati, sono un
paio di miglia, giusto il tempo di issare la randa e siamo gia’ davanti al
porto, ammainiamo ed entriamo per fare rifornimento di carburante e….acqua
finalmente, ah ovviamente questa non e’ l’acqua che beviamo, e’ quella che
usiamo per lavarci, lavare piatti e panni e cucinare, non che non sia potabile ,
volendo si potrebbe anche bere ma cosi’ come nemmeno a casa beviamo quella del
rubinetto, anche qui abbiamo questo piccolo handicap psicologico, basterebbe
poi solo un filtrino per stare piu’ tranquilli, ma a noi piace riempirci di
bottiglie di plastica ( cosa molto poco nautica!!!).
La manovra in porto verso il distributore e’ quasi perfetta
( ci sono io al timone J
) , sembra che si sia l’ennesimo problema….il carburante non scende….forse ci
sono delle bolle d’aria, ma non possiamo fare piu’ di 1lt perche’ straborda,
paghiamo i nostri €2 e dopo cercheremo di capire qual’e’ il problema. La
manovra in retro in uscita e’ piu’ che perfetta, mi complimento con me stessa
visto che la nostra elica e’ molto
sinistrorsa ( ovvero tende ad andare sempre e comunque a sinistra!) ma io la
so’ domare non si capisce come ma con me va’ esattamente dove voglio io….forse
sono piu’ delicata!
Anche questa sera staremo in una rada, usciamo quindi dal
porto e facciamo il giro in direzione ovest di Saint Tropez, la rada e’ quella
di Canebiers proprio fronte casa della super icona francese Brigitte Bardot!
Ancoriamo e poi sempre con il nostro mitico tender andiamo
verso costa per pranzare a Saint Tropez e passarci il pomeriggio…abbiamo sempre
la spesa da fare visto com’e’ andata ieri!
Lasciamo il tender alla spiaggia di Granier, passeggiamo
lungo il cimitero, che come quelli della Croazia e’ proprio a strapiombo sul
mare, e ti fa’ pensare “riposino in pace davvero….” , e’ bello pensare che
gente che ha amato il mare, ci ha sempre vissuto a stretto contatto possa
riposare in un luogo come questo, anche la visita per chi li ha amati diventa
sicuramente un momento di raccoglimento unico e forse per chi come me, soffre
molto per la perdita delle persone amate, puo’ essere un momento di profonda
meditazione e vicinanza con una dimensione che non ci appartiene ma che a me
personalmente, quando sono al mare, sembra piu’ palapabile, piu’ vicina, meno
sconosciuta, per questo ho pianto molto ieri ripensando ai miei nonni e a
quella cara amica che non c’e’ piu’….mi ritrovo spesso alla ricerca di un
abbraccio che non potro’ mai piu’ avere ma che ,se chiudo gli occhi, ascolto le
onde e sento il profumo del mare….almeno una carezza mi sembra di riceverla.
Arriviamo in centro, che sbuca dopo una salita tra piante e
fiori ( uffff….sempre l’allergia!), vedo Brigitte Nielsen in auto….si e’
proprio lei!!!
Passeggiamo per le piccole rue del centro entrando da Avenue
de Antoine de Saint Exuperie, che fa’ ovviamente ripensare a tutti e tre
immediatamente al Piccolo Principe, di cui una copia e’ presente sia in
Italiano che in Francese nella libreria di bordo.
Il centro e’ caratteristico, la passeggiata sul porto pero’
meno “lussureggiante” della Saint Tropez che ricordo io qualche anno fa’….anche
i locali sono molto piu’ commerciali e questo ci delude parecchio,
l’affermazione di Stefano non e’ poi cosi’ lontana dalla realta’ quando dice “
Mah, onestamente non ha nulla di piu’…se non qualcosa di meno rispetto a
Cesenatico!”, seguito da Reda che afferma di preferire di gran lunga Antibes,
non posso che dare loro ragione, e’ difficile spiegare e fargli credere che
qualche anno fa’ l’atmosfera era completamente diversa, la gente e le barche anche.
Il lusso a Saint Tropez si vede solo piu’ dalle firme nei
negozi, dai grandi marchi come Fendi,
Jenny Packham, Loro Piana, Agnona, Ermenegildo Zegna ( non posso fare a
meno di nominarli…orgoglio Biellese in fondo!), Monclair fino alle pasticcerie
e a Laduree, e da qualche signora con il viso ridotto al sosia di un visitor
per quanto botox si e’ fatta iniettare e al loro abbigliamento estremamente
chiccoso e per nulla casual per essere solo le quattro del pomeriggio, ma
comunque anche loro rispetto agli scorsi anni, scarseggiano !!!
Pranziamo all’ora della merenda in pratica in un piccolo bar
a ridosso del porto, la proprietaria e’ gentilissima e mi prepara un’insalata
gustosissima e deliziosa con ogni ben di Dio dentro, i ragazzi invece mangiano
un panino….o meglio una baguette a testa ben farcita!
Riproviamo a fare la spesa….un fallimento anche qui….un
pollo arrosto € 26 quando in Italia alla Coop lo trovo a € 3,90 e quando
proprio mi va’ male alla Despar a 5,90!!!
Anche qui ci riforniamo del minimo indispensabile….per gli
uomini la Birra, visto che ci sono rimaste solo bottiglie di vino estremamente
costose in cantina, e certo non si possono aprire per un pranzo a base
d’insalata tra una veleggiata e l’altra!!!
Altro punto a sfavore della Costa Azzurra e’ che
praticamente non esistono alimenti senza glutine….solo ad Antibes la presenza
di un Naturalia, pari al nostro Natura Si, mi aveva reso la vita un po’ piu’
facile, finiro’ con il farmi spedire il necessario da mia madre quando saro’ a
Formentera…a questo punto sono senza Colazione L
.
Tornare in barca non e’ per nulla semplice, il mare si e’
ingrossato, c’e’ onda, siamo contro corrente…what else? Altro che Nespresso….in
questo momento ci vorrebbero gli spinaci di Braccio di Ferro per tirarci fuori
dai guai …. Credo che da lontano se qualcuno avesse visto la scena, sarebbe
apparsa cosi’: un canotto con 3 esseri
non identificati che scomparivano e ricomparivano tra le crestine delle onde ad
intermittenza!
Fortuna che Reda aveva pensato di portare dietro la cerata,
altrimenti io a prua non avrei avuto piu’ un cm di pelle asciutto!!! In questo
modo sono riuscita a ripararmi dagli schizzi indossandola al contrario, con la
zip dietro la schiena, mi sono tirata su’ anche il cappuccio sul viso per
ripararmi. Torniamo in barca sani e salvi, abbiamo temuto di rovesciarci piu’
di una volta….chissa’ se Brigitte Bardot ci avrebbe soccorsi dalla sua casa!!!
Un po’ di relax, e poi dopo aver fatto due conti delle spese
avute fino ad oggi, e’ ufficiale, metto i ragazzi a dieta…ed il menu’ da oggi
deve essere supervisionato da me…..fortuna che ho uno Chef a bordo….ma sembra
che qui non badi a spese ( e nemmeno alla bilancia), questo e’ un compito da
donne e quindi me ne occupero’ io…la bella vita e’ finita cari i miei Gargantua
e Pantagruel!!!
Riso in bianco ed insalata mista per cena, Vi concedo frutta come dessert , non sono
disposta a trattare, soprattutto dopo che abbiamo pranzato alle 16…. Alla fine
sembra che il menu’ abbia riscosso successo, forse piu’ leggeri faranno meno
incubi di notte visto che stanno sognando le cose piu’ improbabili, non mancano
nemmeno i pirati che cercano di ucciderci ormai!
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