Le Vent nous porterà....

.... le Vent nous porterà ....

Antibes e 30 nodi ....

Ebbene, dicono tanto di noi Italiani questi Francesi eppure e' da Giovedi' scorso che stiamo correndo dietro ad un componente elettrico per la nostra attrezzatura in barca e ancora siamo, niente di piu' azzeccato, in alto mare!!! Doveva arrivare ieri ... poi sicuramente oggi, ma del nostro transduttore per ecoscandaglio della Raymarine ancora non c'e' traccia... Cosi' l'attesa si prolunga, il nostro soggiorno a Port Vauban ad Antibes anche e noi non riusciamo a proseguire il nostro viaggio perche' ormai il Meteo ci e' ostile, e siamo nel bel mezzo di una perturbazione che durera' almeno fino a sabato, con una piccola finestra su' Venerdi' pomeriggio ma non ci basta per 

sentirci sicuri ed affrontare una notte in rada.

1. Piove a dirotto oggi,  e dopo che ieri sera abbiamo terminato l'acqua nel serbatoio, troppo tardi, e noi troppo stanchi per fare tutto l'iter e riempirlo, mi sono lavata con l'acqua gelida sul molo!!!  Stamattina quindi prima cosa da fare:riempire il serbatoio!!! E' bellissimo fare una doccia calda in barca, che relax...chiudo gli occhi e mi immagino di avere lo scafo di vetro e poter essere sotto l'acqua e vedere i pesci...a voi sembrera' strano, per me era una sensazione molto zen!!! Colazione in pozzetto, e' un po' fresco ma il sole fa' capolino tra le nuvole e fino a quando c'e' si sta' bene... poi pero' diventa tutto grigio e freddo e ci rifugiamo in coperta...in piu' ci sono i soliti mille lavoretti che sbucano dal cilindro di Stefano ogni giorno....  Oggi e' toccato al pedale del lavabo della cucina, si e' bloccato e bisogna smontarlo... Intanto io passo l'aspirapolvere, pulisco bene il mio bagno ( il mio perche' ...e' proprio il mio, ne abbiamo 2, uno per gli uomini e uno per me !!! ), sistemo la stanza e tolgo le lenzuola, l'idea dopo e' di andare a fare il bucato! Intanto che passo davanti allo specchio, mi viene una strana voglia: tagliarmi i capelli! E' da un po' che in effetti ci penso, gia' in previsione del viaggio piu' volte mi ero torturata con questa idea, del resto piu' corti sarebbero piu' gestibili con il vento, il sole, la salsedine....continuo le mie pulizie, ogni tanto passando davanti allo specchio tiro su' i capelli,  mimo il possibile taglio....e poi  lampo e....si' sono convinta li voglio tagliare come li avevo a New York! Comunico  la mia decisione al resto dell'equipaggio, certo non mi aspettavo una festa ma almeno da parte del mio fidanzato un parere o un ... boh, un qualsiasi accenno....ma nulla! Non importa, io oggi taglio i capelli! Lo comunico al mondo tramite FB  e almeno li' ricevo un tot di   pareri positivi!   Il risultato a fine giornata sara':   usciamo di "casa" con un sacco da 10kg pieno di panni  da lavare ( vedi foto dei portantini sopra ),  carichiamo le lavatrici alla lavanderia automatica e corriamo alla Carefurr a fare la spesa. A meta' spesa mi rendo conto che e'ora di andare a controllare le lavatrici, abbandono i ragazzi e corro   a controllare il mio bucato, intanto passo il tutto nell'asciugatrice, e non li vedo arrivare....tempo che i panni siano asciutti e' passata un ora, con il telefono scarico e priva di speranza di vederli tornare "forse non hanno capito e sono tornati in barca senza di me" penso...li vedo arrivare come due disperati con il carrello della spesa vuoto giu ' per la discesa.... avevano fatto piu' di un km con il carrello per portare la spesa in barca e ora lo stavano per rendere al supermercato. Guardo l'ora e sono ormai le 17.30, inizia a diluviare ed io e la mia convinzione di tagliare i capelli per oggi   abbiamo concluso....si torna in barca,  ci sono altri mille lavoretti del cilindro di Ste' da fare e ...fuori piove!